| Dopo aver respinto il primo assalto, i nostri eroi, ancora esausti, si trovano a dover respingere un altro attacco nella piazzetta del paese: un nutrito gruppo di neru e un lupo nero, figlio del terribile Skoll, forse presagio di un imminente sventura. La battaglia vede inizialmente prendere facilmente il sopravvento agli Skari, ma presto da una via laterale arriva un enorme guerriero neru, che viene prontamente affrontato dall'hersir e dai suoi fidi guerrieri. Lo skarl Ulf intanto esce dalla sala comune ormai in fiamme, con le braghe calate, trascinando con sé una ragazzina piangente, probabilmente la stessa che, dopo essere stata costretta al massaggio dei suoi fetidi piedi, stava subendo un destino ancor più umiliante. Mentre questi armeggia per ricomporsi ed affrontare il nemico, gli altri due guerrieri del fyrd entrano in battaglia. Dopo pochi istanti tutto è finito, resta a terra malmenato solo il giovane pescatore, mentre il ranger è in piedi solo grazie alle arcane arti del druido di pietra. Non si fa in tempo a festeggiare la cacciata dei neru e la morte di uno dei guerrieri del villaggio, che il giovane Varghir non perde occasione per rompere del tutto il proprio rapporto con lo skarl, rifiutandosi di consegnare la spada del capo dei neru, che il comandante pretendeva fosse messa tra i beni da portare come bottino allo jarl. Il dissidio viene rapidamente risolto dalle armi. Lo skarl sgancia la sua ascia e, prima che il giovane ed inesperto guerriero abbia tempo di fare nulla, la abbatte su di lui, schiantando il ribelle a terra in un lago di sangue. Dopo l'episodio, che con ogni probabilità sarebbe dovuto finire con la morte del Varghir, l'hersir di Norcèping interviene a parlamentare con lo skarl per salvare la vita del giovane guerriero che, senza paura, non aveva esitato a mettersi in prima fila per salvare il suo villaggio. Il giorno seguente lo skarl si limita quindi a privare il ribelle dei suoi diritti di guerriero dello jarl e parte con il bottino, mentre il druido e gli altri decidono di lasciare il fyrd per indagare più a fondo sulla minaccia neru. Dopo un giorno abbondante di cammino giungono al passo di Syldre, dove il ranger riesce ad avvicinarsi e a scorgere un accampamento di neru di circa 70 guerrieri con alcuni guerrieri molto più grossi degli altri e un capo che sembra avere le fattezze di un mezzodrago, una stirpe ritenuta estinta da tempo o comunque relegata a vivere nel solo Nilfheilm. Tornati al villaggio convincono il saggio hersir che opporre resistenza a Norcèping sarebbe inutile, quindi tutta la popolazione, con le loro greggi al seguito, scappa verso il castello Hensedal per trovare rifugio, ma durante la notte...
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